domenica 10 agosto 2014

Galeopsis segetum Neck. e Galeopsis tetrahit L.










Etimologia

Linneo, nel 1753 nel creare il nome di queste piante (Galeopsis) ha pensato indubbiamente alla forma di “elmo” del labbro superiore della corolla.
Il termine potrebbe derivare dal greco: galè = donnola e òpsis = aspetto; questo forse per l'aspetto del fiore vagamente somigliante ad una donnola.
In inglese “Canapetta comune” si traduce in Common hemp nette.

Morfologia
Descrizione delle parti della pianta
La forma biologica di questa specie è definita come terofita scaposa (T scap): pianta a ciclo annuale con asse fiorale allungato con poche foglie.
La radice è di tipo a fittone.
Fusto
Il fusto può arrivare fino all'altezza di un metro (normalmente è alta 50 cm) ed ha un portamento eretto e ascendente; è ramoso nella parte alta e si presenta quasi corimboso; la sezione del fusto è quadrangolare ed è ingrossata sotto i nodi (per accumulo di acqua); la superficie del fusto presenta delle setole patenti ma anche brevi peli ghiandolari e la pubescenza ha la particolarità di disporsi alternativamente sulle facce opposte del fusto.
Foglie
Le foglie sono picciolate ed hanno una forma più o meno ovale (ma anche lanceolata); hanno una disposizione opposta, ossia sono inserite a due a due a livello dei nodi; sono sub-pubescenti e il margine fogliare possiede 6 – 10 denti ottusi per lato; la base della foglia e allargata mentre l'apice è acuminato. Dimensioni delle foglie: lunghezza del picciolo 1 – 3 cm; larghezza della lamina 1 – 4 cm; lunghezza della lamina 5 – 8 cm.
Infiorescenza
L'infiorescenza è del tipo verticillata: i fiori (6 – 10) sono disposti nei verticilli delle ascelle fogliari. Alla base dell'infiorescenza sono presenti inoltre dei peli ghiandolari nerastri.

Il fiore
I fiori sono ermafroditi, tetraciclici (calice– corolla – androceo – gineceo) e pentameri.
Il calice è gamosepalo a forma tubolare - campanulata con 5 denti lineari acuti. Dimensione del tubo 5 - 7 mm; lunghezza dei denti 4 – 6 mm.
La corolla è gamopetala e zigomorfa; può avere il colore giallo, bianco o rosa; la forma è quella tipica delle “labiate”, ossia la fauce termina con due labbra: quella superiore è simile ad un piccolo elmo molto peloso; quella inferiore è trilobata: i due lobi laterali sono un po' penduli; mentre quello centrale, più grande e quadrato, è diviso in due parti da una specie di carenatura e presenta delle screziature a vari colori (ad esempio: bianco – giallo – violetto – rosso nella variante gialla-bianca), in particolare al centro è sempre presenta una macchia chiara anche questa divisa in due parti. 
Dimensione della corolla 1 – 2,5 cm. Prima della fioritura la corolla è racchiusa nel calice.
Androceo: gli stami sono quattro e sono a 2 a 2 sporgenti dalla parte alta della corolla.
Gineceo: l'ovario (tetraloculare) è semi – infero formato da 2 carpelli; lo stilo ha lo stimma bifido.
Fioritura: da giugno ad agosto.
Impollinazione: entomogamia mediante ditteri, imenotteri, e lepidotteri (meno frequentemente).
Il frutto (di tipo schizocarpo) è formato da quattro tetracheni sub – sferici inseriti nella parte bassa del calice.

Canapetta comune, Canapetta selvatica: si trova nei prati umidi, lungo i fossi, nei pascoli del piano e dl monte. Il colore dei fiori può essere rosa oppure bianco-giallastro. Questa pianta presenta un certo interesse per la medicina in quanto ha delle proprietà positive per le vie respiratorie.
Fonte wikipedia

3 commenti:

Miram ha detto...

Grazie per tutti questi consigli..."erboristici"!
;-)) Miriam

P.S.: ma non crocetti più???

Elisabetta ha detto...

Poco... sto lavorando!! ^_^

Anonimo ha detto...

Ah, be', allora si, di questi tempi!
Buon pranzo, ciao
Miriam